Sprechi alimentari, i consigli su come evitarli

Oggi si celebra la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentare, cosa fare nel quotidiano

Gli sprechi alimentari rappresentano un problema serio a livello globale, con impatti negativi sull’ambiente, sull’economia e sulla disponibilità di risorse alimentari per chi ne ha bisogno. Ridurre lo spreco alimentare è un impegno che ogni individuo può intraprendere per contribuire a rendere il nostro mondo più sostenibile e giusto. Ecco alcuni consigli pratici su come evitare gli sprechi alimentari nella tua vita quotidiana.  La Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentare, che si celebra il 29 settembre, ha lo scopo di sensibilizzare le persone su questo delicato e contempiraneo tema che tocca ciascuno di noi ogni giorno.

La fotografia della situazione italiana ed europea

L’Italia registra una preoccupante situazione in Europa per quanto riguarda lo spreco alimentare, con ben 270 milioni di tonnellate di cibo sprecato nei venti anni passati. Questo spreco coinvolge una vasta gamma di prodotti freschi, tra cui frutta, verdura, carne, pesce, cereali e formaggi. Anche la Spagna e la Germania presentano cifre significative in questo contesto. Si calcola che in Italia vengano sprecati ogni anno circa 67 kg di cibo per ogni abitante, totalizzando oltre 4 milioni di tonnellate di spreco (fonte: Coldiretti).

Recentemente, il JRC (Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea) ha introdotto un nuovo metodo di ricerca che amplia la prospettiva dello spreco alimentare, coinvolgendo l’intera filiera dei prodotti alimentari anziché concentrarsi solo sul consumatore finale, il quale comunque contribuisce in misura considerevole (68%). Tutti gli Stati membri dell’Unione Europea saranno tenuti a comunicare i dati sulla produzione di rifiuti e scarti durante tutte le fasi della filiera alimentare, compreso il trasporto.

Come combattere gli sprechi

Acquista in modo consapevole: Compra solo ciò di cui hai effettivamente bisogno. Le offerte speciali possono spingere all’acquisto di prodotti superflui, aumentando gli sprechi.

Prepara un piano pasti settimanale: Fai una lista della spesa annotando le quantità necessarie, considerando i pasti fuori casa.

Capisci le date di scadenza: È essenziale distinguere tra “da consumare entro” e “preferibilmente entro” sulle etichette alimentari. Questo aiuta a evitare sprechi, garantendo che gli alimenti siano consumati in modo sicuro e responsabile.

Sfrutta al massimo ciò che hai: Riduci gli sprechi utilizzando completamente gli alimenti controllando regolarmente il contenuto del frigorifero e delle dispensa, consumando gli alimenti vicini alla scadenza.  Congela gli alimenti prima della scadenza.

Porzioni adeguate: Riduci gli sprechi controllando le porzioni e utilizzando gli avanzi in modo efficiente.

Condividi con gli altri: Se hai cibo in eccesso, condividilo con gli altri anziché sprecarlo. Puoi donarlo a chi ne ha bisogno o invitare gli amici a condividere un pasto.

Riutilizza e ricicla: Riduci gli sprechi riutilizzando gli avanzi e facendo il compostaggio. Riusa gli scarti alimentari quando possibile e se non puoi, considera il compostaggio come un’alternativa ecologica. Puoi anche informarti sulle pratiche di raccolta dei rifiuti alimentari locali.

compostaggio di frutta e verdura
Immagine | unsplash @lenkadzurendova – fortenews.it

Impara a conservare correttamente gli alimenti: Conosci le giuste modalità di conservazione per ogni alimento. Alcuni alimenti vanno conservati in frigorifero, mentre altri vanno mantenuti a temperatura ambiente. Utilizza contenitori ermetici per conservare gli alimenti in modo ottimale e prevenire sprechi.

Sostieni aziende sostenibili: Scegliere di acquistare prodotti da aziende che adottano pratiche sostenibili può aiutare a ridurre gli sprechi alimentari a livello sistemico. Molte aziende si impegnano a minimizzare gli sprechi lungo tutta la catena di produzione e distribuzione.

Sensibilizza gli altri: Condividi queste informazioni con amici e familiari per diffondere la consapevolezza sugli sprechi alimentari e incoraggiare comportamenti responsabili. Anche piccoli cambiamenti possono fare la differenza se diffusi su larga scala.

Riporre correttamente gli alimenti in frigo: Organizzare il frigo in modo efficiente, mettendo frutta e verdura nei cassetti inferiori, carne cruda e pesce al primo ripiano in contenitori separati, carne cotta al secondo ripiano, affettati e formaggi più in alto, scatolette aperte e uova più su.

Non interrompere la catena del freddo: Trasportare gli alimenti refrigerati il più velocemente possibile a casa e metterli in frigo immediatamente per preservare la freschezza del prodotto.

Limitare i cibi trasformati: Ridurre l’acquisto di cibi trasformati con scadenze più corte e preferire prodotti freschi che solitamente durano più a lungo.

Scegliere una spesa ecosostenibile: Preferire prodotti confezionati in modo sostenibile e imballaggi riciclabili o biodegradabili per ridurre l’impatto ambientale.

Le app utili per combattere lo spreco alimentare

Per aiutarti a tenere traccia dei consumi e salvaguardare l’ambiente, molto è sttao fatto in campo tecnologico, con molte app pronte a darci una mano. Eccone 10.

  1. Too Good To Go: Nata in Danimarca nel 2015 e attiva in Italia dal marzo 2019, questa app consente a commercianti e ristoratori di vendere a prezzi ridotti il cibo invenduto a fine giornata tramite “Magic Box”, contenenti una selezione a sorpresa di prodotti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo.
  2. Regusto: Disponibile sia nel settore ristorativo che nelle amministrazioni comunali, permette di scegliere tra i piatti in offerta e prenotare una “Regusto Bag” da asporto, consentendo ai ristoratori di gestire meglio le scorte e proporre ottimi piatti a prezzi scontati.
  3. Ecofood Prime: Un’innovativa app che rivoluziona il modo in cui compriamo e consumiamo la spesa quotidiana, connettendo gli utenti alle offerte dei punti vendita vicini che propongono prodotti alimentari che rischiano di rimanere invenduti, ma sono ancora perfettamente idonei al consumo.
  4. Last Minute Sotto Casa: Lavora sulla prossimità, consentendo ai negozi di inviare offerte scontate per alimenti freschi vicini alla scadenza o in eccedenza, promuovendo un contributo attivo all’ambiente da parte dei clienti.
  5. UBO – Una Buona Occasione: Mirando a evitare lo spreco alimentare sin dalle fasi iniziali, fornisce informazioni, consigli e suggerimenti su come conservare correttamente circa 500 alimenti, aiutando a evitare il cibo ancora buono ma sprecato per mancanza di familiarità con le corrette pratiche di conservazione.
  6. Svuotafrigo: Offre più di 25.000 ricette per cucinare gli alimenti già disponibili nel frigorifero, promuovendo un uso creativo e anti-spreco degli ingredienti.
  7. Best Before: Una piattaforma online che salva dallo spreco i prodotti in scadenza, quelli imperfetti o a fine stock, applicando sconti progressivi per promuovere l’acquisto responsabile.
  8. My Foody: Consente di fare la spesa senza sprechi, offrendo sconti fino al 50% su prodotti in scadenza, con difetti di confezionamento o acquistati in eccedenza attraverso collaborazioni con supermercati, rivenditori e produttori.
  9. Banco Alimentare: Un progetto che coniuga la lotta allo spreco alimentare con la solidarietà, permettendo alle organizzazioni di distribuire e donare le eccedenze direttamente a chi ne ha bisogno.
  10. Karma: Nata in Svezia nel 2015, permette agli utenti di acquistare a metà prezzo i piatti avanzati da ristoranti e caffè, promuovendo la ridistribuzione responsabile di cibi già processati.

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