Dal set alla macchina da presa, 10 attori che hanno fatto il salto

Ormai, il talento di una star si misura in base alla sua poliedricità: ecco alcuni esempi di bravissimi interpreti che si sono cimentati con la regia (con successo!)

Come ogni settore dell’arte e dello spettacolo, il cinema coinvolge una serie di ruoli e maestranze che intercorrono nella creazione di quella magia di cui il pubblico gode nelle sale. Ogni film è il risultato perfetto della combinazione di bravura nella regia, nella sceneggiatura, nel dipartimento tecnico e nell’interpretazione. Pertanto, non deve sorprendere se, in alcuni casi, i ruoli siano fluidi, lasciando che ogni maestranza influenzi l’altra, portando con sé un po’ della propria bravura e acquisendo altre competenze. E, molto spesso, questa fluidità si trasforma in una scommessa vincente.

Lo sanno bene alcuni attori del calibro di Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Totò, Orson Welles, Woody Allen, Ben Affleck e Angelina Jolie. Ma non solo, nel corso degli ultimi anni molti interpreti, tanto della scena italiana, quanto di quella hollywoodiana, si sono cimentati con la macchina da presa, facendo un salto dall’altro lato del set. Scopriamone alcuni.

5 attori italiani che sono passati alla regia

Margherita Buy

Acclamata attrice italiana, famosa per la sua straordinaria versatilità e la sua capacità di affrontare tanto ruoli comici quanto drammatici, Margherita Buy ha lavorato con i più grandi registi italiani, tra cui spiccano Nanni Moretti, da cui è stata diretta in Caro diario e Mia madre, Paolo Virzì in Caterina va in città, Ferzan Özpetek in Le fate ignoranti e Maria Sole Tognazzi in Viaggio sola. Ora, dopo avere ottenuto il record di attrice più premiata sia ai David di Donatello sia ai Nastri d’argento – di cui detiene rispettivamente 7 e 8 statuette – e dopo essersi guadagnata il plauso della critica e del pubblico, Buy ha deciso di mettersi alla prova anche dietro la macchina da prese, inaugurando la sua attività da regista con Volare, che ha descritto come l’esperienza più bella della sua vita. Il film, presentato in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma, con un taglio molto autobiografico, racconta la storia di AnnaBi, un’attrice con una grandissima fobia: quella di volare. Tuttavia, tale paura mette la protagonista in serie difficoltà sia dal punto di vista professionale, facendole sfuggire un ingaggio in Corea che viene assegnato a una sua collega e rivale (Elena Sofia Ricci), sia dal punto di vista privato, dal momento che rischia di non riuscire ad accompagnare la figlia (interpretata dalla vera figlia della Buy, Caterina de Angelis) in California, dove deve recarsi per motivi di studio.  Pertanto, AnnaBi decide di iscriversi a un corso di psicologia all’aeroporto di Fiumicino, nella speranza di superare il suo terrore e accompagnare finalmente sua figlia in un viaggio importante

Valeria Golino

Valeria Golino è un’artista poliedrica che ha fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo come attrice di grande talento. La sua carriera di attrice è stata ricca di successi, con ruoli memorabili in film italiani e internazionali come Storia d’amore, Rain Man – L’uomo della pioggia, Caos Calmo e Il capitale umano, dimostrando una versatilità straordinaria. Tuttavia, negli ultimi anni, Valeria Golino ha intrapreso una nuova fase della sua carriera, diventando regista. Il suo passaggio dietro la macchina da presa è avvenuto nel 2013, quando ha presentato al Festival di Cannes il film Miele, con il quale si aggiudica il Nastro d’Argento come Miglior Regista esordiente. Sempre a Cannes, nel 2018, nella sezione Un Certain, ha presentato il suo secondo lungometraggio da regista, Euforia.

Sergio Castellitto

Sergio Castellitto con Penelope Cruz e Emile Hirsch sul set di Venuto al Mondo
Sergio Castellitto con Penelope Cruz e Emile Hirsch sul set di Venuto al Mondo | IMDB @eOneFilms

Iconico attore e regista italiano noto per la sua straordinaria versatilità e talento nel mondo del cinema, la carriera di Sergio Castellitto è contrassegnata da una serie di performance indimenticabili in una vasta gamma di ruoli in film e serie televisive. Dalla commedia al dramma, l’attore ha dimostrato una profonda padronanza nell’arte della recitazione, come ha dimostrato in Un cane sciolto, Il grande cocomero, Caterina va in città, Il tuttofare e Il cattivo poeta. Oltre alla sua eccezionale carriera di attore, Castellitto ha anche fatto incursioni di successo dietro la macchina da presa come regista, portando la sua visione unica e il suo stile distintivo a una serie di film di successo, molti dei quali tratti dai romanzi della moglie, Margaret Mazzantini: Non ti muovere, Venuto al mondo e Nessuno si salva da solo. Sempre in collaborazione con la moglie, ma nelle vesti di sceneggiatrice, Castellitto ha diretto anche Fortunata, mentre il suo ultimo lavoro è stato Il materiale emotivo, nel 2021.

Valeria Bruni Tedeschi

Inizialmente acclamata come attrice per le sue performance intense, tanto in Francia, quanto nella natia Italia, Valeria Bruni Tedeschi ha gradualmente sperimentato anche l’ebrezza di stare dietro la macchina da presa. Tra i ruoli da interprete che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, suscitando un grande plauso di pubblico e critica, sono da menzionare Le persone normali non hanno niente di eccezionale, CinquePerDue – Frammenti di vita amorosa, Il capitale umano, La pazza gioia, Munich e Baciami ancora. Il suo passaggio da attrice a regista è avvenuto nel 2003, con la il film liberamente autobiografico È più facile per un cammello…, che le è valso il Premio Louis Dulluc come migliore opera prima. A seguire, la sua aspirazione registica ha portato Bruni Tedeschi a dirigere altre pellicole di rilievo, del calibro di Attrici, Un Castello in Italia e I villeggianti. I suoi lavori da regista sono spesso caratterizzati da una profonda introspezione e da un’estetica visivamente affascinante, riflettendo il suo talento nell’esplorare le complesse dinamiche delle relazioni umane.

Carlo Verdone

Carlo Verdone è una delle personalità più iconiche e amate del cinema italiano. La sua carriera eclettica abbraccia una varietà di ruoli, tra cui attore, regista e sceneggiatore. È noto per le sue abilità nel creare personaggi comici memorabili che riflettono con umorismo le sfumature della vita quotidiana italiana, Verdone ha portato sul grande schermo una serie di film di successo, sia nella doppia veste di interprete e regista. Tra i più famosi, sono da ricordare: Un sacco bello, Bianco rosso e Verdone, Borotalco, Viaggi di nozze, Io, loro e Lara e, da ultima, la serie Vita da Carlo.

 

Hollywood: da attori a registi

 

Mel Gibson

Attore, regista e produttore di fama internazionale, Mel Gibson è diventato una figura iconica del cinema grazie a una serie di film indimenticabili, tra cui Mad Max, Arma Letale e l’epico Braveheart , che gli valse anche l’Oscar come Miglior Regista. Ma il suo talento dietro la macchina da presa, inaugurato nel 1993 con L’uomo senza volto, è emerso anche in progetti molto impegnati, che hanno acceso dibattiti tra critica e pubblico, come nel caso dei drammi storici La passione di Cristo, Apocalypto e La battaglia di Hacksaw Ridge.

Ron Howard

Da giovane, Ron Howard si fece conoscere inizialmente come attore nella serie televisiva The Andy Griffith Show, raggiungendo in seguito la fama internazionale grazie al ruolo d Richie Cunningham in Happy Days. Tuttavia, è soprattutto come regista che Howard ha lasciato il segno nell’industria del cinema. Ha diretto film di grande impatto, tra cui A beautiful mind, basato sulla vita del matematico John Nash, vincitore di quattro Premi Oscar, tra cui uno per il Miglior Regista. Nella sua carriera dietro la macchina da presa, Howard è passato dalle commedie come Splash – Una sirena a Mahattan, Cocoon e Il grinch, a film di grande spessore, diventati in breve veri e propri cult, del calibro di Apollo 13, Cindarella Man – Una ragione per lottare, Il Codice Da Vinci, Frost/Nixon – Il duello e Rush.

Ron Howard con Chris Hemsworth sul set di Rush
Ron Howard con Chris Hemsworth sul set di Rush | IMDB @universalpictures

Kevin Costner

Altro personaggio di Hollywood noto per la sua carriera cinematografica eclettica è Kevin Costner. Come attore, è stato protagonista di film indimenticabili, tra cui Ball Durham – Un gioco a tre mani, in cui ha interpretato un giocatore di baseball, e Robin Hood: Principe dei Ladri, in cui ha dato vita a una reinterpretazione iconica del leggendario arciere. L’acclamazione mondiale della sua poliedricità arriva con la vittoria dell’Oscar come Miglior Regista e come Miglior Film per il suo lavoro in Balla coi lupi, il film in cui ha anche debuttato come regista e produttore. In seguito, Costner ha diretto altri film di successo, tra cui The Postman – Il postino e Terra di Confine – Open Range.

Clint Eastwood

Clint Eastwood è una leggenda vivente di Hollywood, celebre per la sua carriera di successo sia come attore che come regista. Come interprete, la sua fama è legata a una serie di ruoli iconici negli “spaghetti western” degli anni Sessanta, tra cui quello de “l’uomo senza nome”, protagonista della cosiddetta “trilogia del dollaro” di Sergio Leone – Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo. Tuttavia, è anche rinomato per il suo talento dietro la macchina da presa, inaugurato nel 1971 con Brivido nella notte, che ha progressivamente soppiantato la sua carriera attoriale, soprattutto a partire dagli anni Duemila, quando ha diretto una serie di film indimenticabili, come Million Dollar Baby – che gli è valso l’Oscar come Miglior Regista –, Mystic River, American Sniper e Richard Jewell. Inoltre, tra i film che lo vedono nella doppia veste di attore e regista, sono da ricordare Il corriere – The mule e Gran Torino.

Jodie Foster

Un’altra delle figure più dotate e versatili di Hollywood, Jodie Foster vanta una sua carriera di successo sia come attrice che come regista. Da interprete, ha preso parte a una serie di film di grande successo internazionale, tra cui Il silenzio degli innocenti, dove ha interpretato il ruolo dell’agente dell’FBI Clarice Starling, vincendo il suo secondo Oscar come Miglior Attrice, dopo quello per Taxi Driver come Miglior Attrice Non protagonista. Tra gli anni Novanta e Duemila, Foster ha dimostrato la sua versatilità interpretando personaggi in una vasta gamma di generi, dai thriller ai film drammatici, e la sua presenza sullo schermo è sempre stata carismatica e intensa. Ma non si è limitata solo alla recitazione; ha anche fatto il suo debutto da regista con Little Man Tate e ha successivamente diretto film di rilievo come Il regno delle ombre e Money Monster, oltre che alcune puntate delle serie House of Cards e Orange is the new black.

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