Le donne sopportano più degli uomini il dolore? La risposta della scienza

È vero che le donne sopportano il dolore più degli uomini? A dare una risposta è stata la scienza: ecco che cosa è stato scoperto.

L’ipotesi di una differenza tra donne e uomini di fronte al dolore, così come nella risposta ai trattamenti analgesici, è da anni oggetto di accese discussioni e ricerche da parte degli esperti. È stata proprio la scienza a togliere ogni dubbio a riguardo.

Dolore donne uomini: differenze
La scienza ha rivelato se ci sono differenze tra donne e uomini sul dolore – ForteNews.it

Il dolore è un argomento importante e fonte di ricerca perché rappresenta uno dei primissimi motivi di consultazione medica. Si basa soprattutto sui sentimenti della persona, il che rende difficile quantificarla e qualificarla. Tuttavia, nel corso degli anni si è dibattuto molto sulla differenza tra donne e uomini sulla percezione del dolore. A smentire i luoghi comuni è stato uno studio pubblicato sul Journal of Pain e riportato anche dal Sole24 Ore.

Donne e uomini di fronte al dolore: differenze

Si è sempre detto che le donne avessero una percezione di dolore più alta rispetto al genere maschile. Una convinzione che però è stata smentita dalla scienza la quale con uno studio ha rivelato che non è vero che le donne sono più tolleranti, almeno per quanto riguarda il dolore cronico.

Dolore donne uomini: ricerca dolore
La percezione del dolore non è diversa tra i due sessi, dipende tutto dalla resilienza – ForteNews.it

A quanto pare, donne e uomini non sono diversi in quanto a resistenza. A distinguere una persona dall’altra è però la resilienza e la capacità di affrontare eventi negativi che prescindono dal sesso. È ciò che è emerso dallo studio effettuato su 400 persone (donne e uomini) affette da un dolore cronico alla colonna vertebrale nell’Università di Malaga dalle ricercatrici Carmen Ramírez-Maestre e Rosa Esteve.

Nella ricerca è emerso che tra i due sessi non c’è alcuna differenza sostanziale. È però emerso che gli uomini hanno più paura del dolore, mentre la resilienza e quindi l’accettazione a quella condizione patologica non riguarda il sesso ma l’atteggiamento e la personalità di un individuo. Una scoperta che potrebbe servire nel modificare dei luoghi comuni.

In generale, però, si può dire che comprendere le differenze nell’esperienza del dolore tra una persona e l’altra, al di là del sesso, può fornire informazioni preziose per una diversa considerazione degli individui affinché, in definitiva, ricevano la migliore assistenza possibile e tornino a condurre uno stile di vita normale.

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