International talk like a pirate day, le origini della curiosa ricorrenza

“Brevettata” per scherzo da due amici americani, un giorno un giornale nazionale ha reso questa tradizione ufficiale

Al giorno d’oggi c’è una giornata internazionale per qualsiasi cosa, non è vero? Allora Ahoy amici! Oggi è l’International talk like a pirate day, ossia la giornata in cui “si parla come un pirata”!

Questa curiosa ricorrenza è probabilmente una delle feste preferite di Internet anglofono. Tuttavia, per alcuni potrebbe essere una sorpresa sapere che questa celebrazione parodistica è più antica dei social media, persino di Friendster o MySpace.

Un timido Jack Sparrow vive in ognuno di noi

Creato da due amici nel 1995 per scherzo, il Talk Like a Pirate Day, celebrato ogni anno il 19 settembre, è diventato un’amata festività fittizia che permette a tutti di incanalare il Jack Sparrow che è in loro.

Anche se i veri pirati probabilmente non usavano molto del vocabolario che oggi consideriamo “gergo piratesco”, il Talk Like a Pirate Day ci offre una divertente opportunità per uscire dalla routine, imparare un po’ di storia e celebrare un’epoca passata.

Quindi prendete un po’ di grog (tipica bevanda dei pirati formata da acqua e rum, sempre che abbiate l’età per bere), radunate qualche compagno e lasciate che la vostra immaginazione vi porti in un’avventura in alto mare!

Storia del Talk Like a Pirate Day

Il Talk Like a Pirate Day è nato nel 1995, quando due amici dell’Oregon hanno scherzosamente creato questa festa giocando a racquetball. Per qualche anno questa giornata la celebrarono in sordina, condividendo lo scherzo con un piccolo gruppo di amici.

Ma “in un bel giorno di mare in tempesta” – si fa per dire, nel 2002, scrissero al giornalista umoristico Dave Barry chiedendogli di farsi portavoce della Giornata nazionale “Parla come un pirata”.

Divertito dall’idea, Barry accettò. Scrisse una rubrica sulla festa, dandole risalto a livello nazionale e dando vita a un’ondata di eventi e celebrazioni del Talk Like a Pirate Day in tutto il Paese.

Breve e tascabile storia della pirateria

Dall’Isola del Tesoro a Pirati dei Caraibi, i pirati continuano a catturare la nostra immaginazione. Romanticizzati nella letteratura e nei film come robusti e simpatici fuorilegge, i pirati esistono – in una forma o nell’altra – da centinaia di anni.

Registrata per la prima volta nei mari asiatici dopo il crollo della dinastia cinese degli Han nel II secolo, la pirateria è cresciuta in tutto il mondo con l’aumento della tecnologia marittima e del commercio oceanico dopo la scoperta del Nuovo Mondo.

Un pirata di nome Jack Sparrow che corre in spiaggia con dietro una tribù
Immagine Youtube | @TheWaltDisneycompany – Fortenews.it

Realtà o fantasia? Poco importa!

Quando pensiamo ai pirati, di solito immaginiamo la cosiddetta Età d’oro della pirateria, descritta proprio ne “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson. Pubblicato nel 1883, il romanzo d’avventura ha avuto un’enorme influenza nel creare il pirata come stereotipo della cultura pop.

Quella storia, infatti, ci ha regalato mappe con il segno X, pappagalli a tracolla e tesori sepolti, motivi che continuano ad essere alla base di qualsiasi set a tema piratesco.

Nonostante l’iconografia classica, ben chiara a tutti e tutte, la maggior parte delle frasi divertenti che attribuiamo ai pirati sono pura fantasia. Ma questo non deve impedirci di partecipare al divertente talk like a pirate day coi nostri amici!

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