Il 3 ottobre è il giorno che unisce i fan di Fullmetal Alchemist e Mean Girls

In entrambe le opere la data è presente, anche se sono in una delle due ha un peso rilevante sulla trama e sulle motivazioni dei protagonisti

È difficile pensare a due prodotti più diversi di Fullmetal Alchemist e Mean Girls. Il primo è un manga fantasy scritto da Hiromu Arakawa tra il 2001 e il 2010, ricco di momenti tutt’altro che allegri e colpi di scena mozzafiato. Il secondo è un teen movie diretto da Mark Waters in cui Lindsay Lohan interpreta una sedicenne che cerca di integrarsi in una nuova scuola. Incredibile ma vero, queste due opere così diverse sono accomunate da una specifica data: il 3 ottobre. I fan si sono ormai abituati a questa bizzarra coincidenza e ogni anno la festeggiano sui social condividendo meme, citazioni e tributi a questi due classici degli anni 2000.

Il significato del 3 ottobre in Mean Girls

In Mean Girls la data del 3 ottobre viene menzionata in una scena in cui Cady Heron, la protagonista, ha una breve interazione con Aaron Samuels, il ragazzo che le piace. Quest’ultimo si limita a chiederle “che giorno è”, ma per la sedicenne anche una conversazione così banale e fugace rappresenta un grosso passo avanti.

Per quanto poco rilevante nell’economia della trama, questa scena è diventata iconica per i fan del film, forse per la sua capacità di esemplificare in modo efficacie il modo di affrontare la vita di una teenager. Nel corso degli anni il 3 ottobre è diventato il “giorno di Mean Girls” e per molte persone rappresenta il giorno perfetto nel quale fare un rewatch del film.

Il significato del 3 ottobre in Fullemtal Alchemist

Per quanto riguarda Fullmetal Alchemist, la faccenda si fa più seria e complessa. Nell’opera di Hiromu Arakawa quella del 3 ottobre è una data che riveste un’importanza fondamentale per i due protagonisti, Edward e Alphonse Elric: rappresenta il giorno in cui iniziò ufficialmente la loro lunga ricerca della pietra filosofale. In seguito alla morte per malattia della madre, Trisha, i due fratelli cercarono di riportarla in vita tramite l’alchimia, ma l’esperimento non andò a buon fine. Alphonse perse l’intero corpo, mentre Edward fu privato della gamba sinistra e rinunciò al braccio destro per legare l’anima del fratello a un’armatura.

Rimpiazzati gli arti persi con delle protesi meccaniche (note come automail), Edward iniziò il percorso per diventare alchimista di Stato e quando ci riuscì prese assieme ad Alphonse la decisione di bruciare la casa in cui erano cresciuti, così da potersi concentrare sulla loro missione, senza una rete di sicurezza ad attutire eventuali cadute. Il gesto estremo avvenne proprio il 3 ottobre

L’impatto culturale del manga di Hiromu Arakawa

Come si può immaginare, per i fan di Fullmetal Alchemist ogni 3 ottobre rappresenta un’occasione per ricordare uno dei momenti più toccanti del manga (o di una delle due versioni dell’anime) e ripensare a quella che indubbiamente è stata una delle opere più influenti degli anni 2000. La serie, infatti, ha avuto un impatto enorme sul mondo del fumetto e dell’animazione giapponese e ha contribuito ad accrescere la popolarità di questi media all’esterno del Giappone, dove hanno raggiunto un successo senza precedenti anche per merito di altre produzioni, tra cui Death Note, L’attacco dei giganti, My Hero Academia e Demon Slayer. In Italia l’anime di Fullmetal Alchemist fu trasmesso per la prima volta su MTV.

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