Giornata Mondiale del Violino, la storia di uno strumento senza tempo

L’origine della ricorrenza e una decina di fatti interessanti su violini e violinisti che potrebbero farti apprezzare ancora di più questo meraviglioso strumento

Oggi, mercoledì 13 dicembre, si celebra la Giornata Mondiale del Violino, un’occasione speciale per onorare uno degli strumenti musicali più amati e riconosciuti a livello globale. Il violino, con la sua grazia, la sua potenza espressiva e la sua versatilità, ha affascinato generazioni di musicisti e appassionati, lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica.

Il violino ha una lunga storia che risale a secoli fa. È stato inventato nel XVI secolo e ha subito una continua evoluzione nel corso dei secoli successivi. Oggi è uno degli strumenti più importanti nell’orchestra sinfonica e viene utilizzato in una vasta gamma di generi musicali, dal jazz alla musica classica, dal pop alla musica folk. Con le sue corde tese e il suono vibrante che produce, il violino è in grado di trasmettere gioia, tristezza, passione e speranza.

La Giornata Mondiale del Violino offre l’opportunità di apprezzare i musicisti virtuosi che dedicano la loro vita a padroneggiare questo strumento. Ed è anche un giorno per celebrare i grandi maestri del passato, come Niccolò Paganini e Johann Sebastian Bach, così come i talenti emergenti che portano avanti la tradizione del violino. In questa giornata speciale, infatti, in tutto il mondo si svolgono concerti, recital e workshop dedicati a tale strumento.

In onore di questa giornata, ecco alcune curiosità su violini e violinisti:

1. La parola “violino” deriva dalla parola latina medievale “vitula”, che significa “strumento a corda”. La famiglia del violino comprende anche la viola, il violoncello e il contrabbasso.

2. Il violino è presente in vari generi musicali, tra cui la musica classica, il bluegrass, il country, il jazz e persino il rock.

3. Il primo violino a quattro corde, simile al violino moderno, fu creato da Andrea Amati in Italia quasi 500 anni fa. Alcuni dei violini di Amati sopravvivono ancora oggi, con il più antico datato 1564 esposto in un museo in Inghilterra.

4. Uno dei violini più famosi al mondo è stato realizzato dall’italiano Antonio Stradivari nel 1716 ed è valutato circa 20 milioni di dollari. Questo strumento è noto per essere in condizioni quasi perfette, con la sua vernice originale.

5. Nel 2013, un violino realizzato nel 1741 da Giuseppe “del Gesù” Guarneri, un altro liutaio italiano, è stato venduto per quasi 18 milioni di dollari. L’acquirente ha concesso alla violinista Anne Akiko Meyers il permesso di utilizzare lo strumento per tutta la vita.

Violino
Foto – pixabay – fortenews.it

6. I violini sono principalmente realizzati in abete rosso o acero. Per costruire uno strumento, sono necessari 70 pezzi di legno che si incastrano perfettamente insieme. Una persona che costruisce o ripara violini è chiamata liutaio.

7. Un arco da violino è composto da 150-200 peli, che solitamente provengono dalla coda dei cavalli maschi. I cavalli maschi provenienti da climi molto freddi sono preferiti perché i peli delle femmine sono meno folti e resistenti a causa della pipì sulla coda.

8. Le corde del violino erano originariamente fatte con gli intestini essiccati di pecore e altri animali. Oggi vengono utilizzati anche materiali artificiali come l’acciaio.

9. Il violino suonabile più grande del mondo è stato realizzato nel 2010 da liutai tedeschi ed è alto 14 piedi. Per suonarlo, sono necessari tre musicisti, di cui due tengono un arco lungo 17 piedi. D’altra parte, il violino suonabile più piccolo è lungo solo 5 pollici e mezzo.

10. Si crede che i cavalieri turchi e mongoli dell’Asia interna siano stati i primi violinisti del mondo. Suonavano violini verticali a due corde con crine di cavallo e spesso presentavano una testa di cavallo scolpita all’estremità del collo. Gli archi ancora incordati con crine di cavallo sono un’eredità di questa tradizione nomade.

11. Il violino Stradivari chiamato “Lady Blunt” ha stabilito un record quando è stato venduto all’asta per 15,9 milioni di dollari il 20 giugno 2011. Sia i musicisti che i collezionisti ricercano gli strumenti realizzati da Stradivari quasi più di qualsiasi altro produttore.

La Giornata Mondiale del Violino in Italia

La Giornata Mondiale del Violino viene celebrata in diversi continenti, ma in Italia la festa è particolarmente sentita a Cremona, la città lombarda che vanta di essere la capitale mondiale della liuteria, con oltre 150 botteghe artigiane specializzate nella creazione di violini e altri strumenti ad arco. E proprio da questa città proviene il Cannone di Niccolò Paganini, considerato uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi.

Oggi è custodito a Genova, a Palazzo Tursi, in una teca blindata che garantisce una temperatura costante per preservarne l’elasticità del legno. Il Cannone ha 280 anni e non mostra segni di invecchiamento, mantenendo ancora oggi il suo potente suono energico, vigoroso e oscuro. Durante l’epoca di Paganini, questo violino veniva valorizzato attraverso incredibili tecniche strumentali dal suo padrone, che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Niccolò Paganini

Paganini era considerato una figura dannata, maledetta e demoniaca da molti. Nato a Genova nel 1782, la sua vita fu avvolta da leggende e superstizioni. A quattro anni, durante un attacco di morbillo, venne erroneamente dato per morto e portato al cimitero avvolto in un sudario. Durante le preghiere funebri, il sudario si mosse e il piccolo Nicolò si alzò in piedi. Questo episodio, considerato una morte apparente dai medici dell’epoca, venne interpretato dal popolo come un’opera del diavolo.
Il fascino e il talento straordinario del musicista, uniti all’aura di mistero e diabolicità che lo circondava, hanno contribuito a creare un’immagine leggendaria intorno a lui e al suo Cannone.

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