Giornata degli Hobbit, le origini della festa e i consigli su come celebrarla

Il 22 settembre ricorre il compleanno di Bilbo e Frodo Beggins, personaggi creati da JRR Tolkien: in loro onore, si celebra lo Hobbit Day!

Gli appassionati dell’universo narrativo creato dalla penna dello scrittore JRR Tolkien sanno benissimo che il 22 settembre non è un giorno come gli altri. Almeno, non nella Contea. Già, perché in questa data ricorre un compleanno speciale, anzi due. Quello di Bilbo e Frodo Beggins, i due Hobbit protagonisti delle avventurose imprese de Lo Hobbit e della trilogia de Il Signore degli Anelli.

Infatti, il 22 settembre è diventato una bella opportunità per tutti i fan della saga letteraria di JRR per celebrare non solo i due personaggi, ma tutto il mondo della Terra di Mezzo. Che siano feste in costume, binge wacthing di film o sessioni di lettura infinite, fino ad arrivare a veri e propri viaggi organizzati sui set o nei luoghi che hanno fatto da sfondo alle imprese di Frodo e di suo zio Bilbo. Questa giornata è tutta dedicata gli Hobbit più impavidi della Contea. Scopriamone insieme le origini!

Lo Hobbit Day: le origini della festa

I dubbi sulla data

La Giornata degli Hobbit rappresenta ormai da diversi anni un simbolo per tutti i lettori della saga letteraria di JRR Tolkien. La ricorrenza è stata istituita ufficialmente nel 1978 dall’American Tolkien Society, i cui membri hanno cercato il più possibile di fare combaciare i giorni del nostro calendario con quelli della Conte. Secondo quanto riportato nei libri, infatti, BIlbo Baggins è nato nel 2890, che equivarrebbe al 1290 nella nostra linea temporale, mentre suo nipote Frodo, nato 78 anni dopo, risalirebbe al 2968, vale a dire al nostro 1368.

Tuttavia, i più puristi interpreti dei libri hanno alcune perlplessità sulla scelta azzeccata per la data della Giornata degli Hobbit. Infatti, come suggerito dallo stesso JRR Tolkien il calendario della Contea risulta essere circa dieci giorni più avanti rispetto a quello gregoriano, a seconda del mese da prendere in considerazione. Per questo motivo, i fan più fedeli alla tradizione dello scrittore inglese suggeriscono che lo Hobbit Day dovrebbe essere festeggiato il 14 settembre.

Giornata degli Hobbit - Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato
Scena tratta dal film “Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato” | FACEBOOK @lohobbit

Diatribe sulla data a parte, la Giornata degli Hobbit rimane un’occasione importante e sentita per tutti coloro che si sono appassionati alle gesta di Bilbo, Frodo e di tutti gli altri “piccoli” grandi eroi provenienti dalla Contea. Inoltre, la ricorrenza si inserisce all’interno della più particolareggiata Tolkien Week, in cui gli appassionati celebrano tutto l’universo narrativo originato nella Terra di Mezzo.

Tutto ha origine proprio dal primo dei libri della trilogia de Il signore degli anelli, vale a dire La compagnia dell’anello, scritto intorno al 1937, ma pubblicato diversi anni dopo, solo nel 1955. Infatti, JRR Tolkien avvia la narrazione proprio dalla Contea, dove gli Hobbit, strambi personaggi tipicamente alti tra i due e i quattro piedi, sono intenti a festeggiare l’undicesimo compleanno di Bilbo Beggins, ormai giunto – secondo il calendario gregoriano, alla veneranda età di centoundici anni!

Come celebrare la Giornata degli Hobbit

Se vi state chiedendo come celebrare al meglio la Giornata degli Hobbit, ecco alcuni divertenti suggerimenti. Sicuramente, tra i migliori modi di ricordare le imprese di Bilbo, Frodo e di tutta la Compagnia dell’Anello, c’è quello di organizzare una full immersion tra i libri di JRR Tolkien e i film ispirati alla sua saga letteraria. Infatti, se le pagine de Lo Hobbit  e quelle della trilogia de Il signore degli anelli non dovessero bastare ad appagare la vostra “sete di fantasy”, potete dedicarvi alla visione delle sei pellicole cinematografiche dedicate agli Hobbit: iniziando dai classici film di Peter Jackson, Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello, Le due torri e Il ritorno del re, fino ad arrivare ai tre film ispirati a Lo Hobbit, ovvero Lo hobbit – Un viaggio inaspettato, La desolazione di Smaug e La grande battaglia.

Ma c’è chi non si accontenta solo di vedere la Contea, preferendo riviverla in prima persona. Infatti, gli appassionati e i più fedeli estimatori del mondo degli Hobbit preferiscono celebrare la ricorrenza ricreano il mondo della Terra di Mezzo con feste in maschera dedicate. In particolare, tenendo fede ai racconti di Tolkien, i fan festeggiano in pieno stile Hobbit, rimanendo a a piedi nudi tutto il giorno e consumando sette pasti, proprio come gli eroi della saga. Inoltre, è possibile organizzare anche feste a tema Hobbit, con giochi, costumi e fuochi d’artificio, durante le quali i più creativi cercano di realizzare torte ispirate anello di Bilbo o all’occhio di Sauron.

Casa di uno Hobbit nella Contea
Casa di uno Hobbit nella Contea | @pixaby

Gli Hobbit nel mondo reale

A chi non bastasse la lettura o le feste a tema, è possibile addentrarsi davvero nel mondo degli Hobbit e della Contea descritti da JRR Tolkien. Infatti, la fama della saga letteraria e dei film tratti da Il signore degli anelli prima, e da Lo Hobbit poi ha creato un vero e proprio effetto Terra di Mezzo, tanto che ora è possibile visitare luoghi costruiti proprio a immagine e somiglianza della narrazione tolkiana.

In primis, recandosi di persona a visitare i set e le location delle riprese delle versioni cinematografiche delle storie di Tolkien. Infatti, in Nuova Zelanda, a Hinuera, è stato allestito l’Hobbiton Movie Set, una fedelissima ricostruzione del villaggio degli Hobbit della Contea nella Terra di Mezzo, in cui è possibile effettuare delle bvisite turistiche guidate che comprendono:

  • Un tour del set cinematografico
  • Bevande Hobbit Southfarthing alla spina
  • Marketplace interattivo con giochi, musica e intrattenimento
  • Cena e dessert serviti dal Green Dragon Inn e dal Party Marquee
  • Vestiti a tema, la lotteria e i premi del gioco Hobbiton
  • Un tour serale della “Contea”

Ma non serve per forza spostarsi tanto per immergersi nei panorami che hanno visto nascere Bilbo e Frodo. Infatti, anche in Italia è possibile ritrovare i luoghi creati dalla penna di JRR, riscoprendosi un po’ Hobbit. Basta semplicemente recarsi a Bucchianico, piccolo paese in provincia di Chieti, in Abruzzo, dove si trova la cosiddetta Contea Gentile. Si tratta di un progetto organizzato da un giovane del posto, Nicolas Gentile, il quale ha deciso di realizzare un vero e proprio villaggio fantastico, immerso nel verde, dedicato alle storie e alle leggende legate agli Hobbit e al Signore degli anelli. Il progetto, ancora in fase di realizzazione, è stato avviato grazie a una campagna di crowdfunding. Da diversi anni, infatti, migliaia di donatori stanno finanziando il progetto di quello che è stato ribattezzato “lo Hobbit d’Abruzzo” per dare vita a una bellissima Contea, tutta italiana, dove gli appassionati del fantasy e dei libri di Tolkien possono ritrovarsi insieme.

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